LIBRERIA RINASCITA, Ascoli Piceno - CASETTA AD ALLINGTON (LA) di TROLLOPE ANTHONY

Prodotto scheda

CASETTA AD ALLINGTON (LA) di TROLLOPE ANTHONY
€ 16,50

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Anno di pubblicazione
2007
Pagine
850 p.
Codice ISBN
9788838922220

Senza la sferza sociale del grande Dickens e senza gli angolini di moralistica ironia di William Thackeray, Anthony Trollope è il terzo rappresentante letterario dell'età vittoriana. Anzi, a seguire il decano degli anglisti Mario Praz "il più tipico rappresentante del romanzo vittoriano", proprio perché ritrae dal vero, in modo meno vistoso, ma più sottile e aderente, la realtà sociale dell'epoca sua: "ed è sorprendente quanto poco ingiallite siano le sue fotografie". Così i suoi romanzi, molti e pieni di pagine, non hanno mai un lieto fine, ma neppure una fine tragica; non figurano in essi eroi ed eroine, nessuno è troppo cattivo o troppo buono, troppo onesto o troppo capace di intrighi; niente è mai definitivo; il plot dominante di ogni romanzo rischia di cedere al fluire di un numero enorme di sottostorie e sottoplot, personaggi di passaggio si accampano in una vicenda che trascina a lungo il lettore seducendolo quasi contro la volontà dell'autore, come la vita vera; e tutto si muove in un ambiente abbastanza quieto da favorire soprattutto la mediocrità. Ed è per questo amore antiromanzesco della mediocrità che, se i romantici contemporanei non l'apprezzarono, la critica in seguito ha rivalutato la presenza e l'importanza di Trollope, la vivacissima e inconsapevole modernità. Questo romanzo è il quinto dei sei romanzi della serie delle Cronache del Barset, l'immaginaria contea dove si svolge uno dei cicli dello scrittore, ed è quello dedicato alle frustrazioni amorose.

Lily Dale ama l’arrivista Crosbie, che in appena due settimane l’abbandona per fidanzarsi con Lady Alexandrina, figlia del conte de Courcy, mentre un giovane di belle speranze, John Eames, nel frattempo s’innamora di Lily. Questo l’intreccio principale del quinto romanzo della serie delle Cronache del Barset, a cui si affiancano altre storie parallele, ma tutte all’insegna della frustrazione amorosa: tanti amori travolti dalla sorte, dalla precarietà, dalla miseria. Senza la sferza sociale del grande Dickens e senza gli angolini di moralistica ironia di William Thackeray, Anthony Trollope è il terzo rappresentante letterario dell’età vittoriana. Anzi, a seguire il decano degli anglisti Mario Praz «il più tipico rappresentante del romanzo vittoriano», proprio perché ritrae dal vero, in modo meno vistoso, ma più sottile e aderente, la realtà sociale dell’epoca sua: «ed è sorprendente quanto poco ingiallite siano le sue fotografie». Così i suoi romanzi, molti e pieni di pagine, non hanno mai un lieto fine, ma neppure una fine tragica; non figurano in essi eroi ed eroine, nessuno è troppo cattivo o troppo buono, troppo onesto o troppo capace d'intrighi; niente è mai definitivo; il plot dominante di ogni romanzo rischia di cedere al fluire di un numero enorme di sottostorie e sottoplot, personaggi di passaggio si accampano in una vicenda che trascina a lungo il lettore seducendolo quasi contro la volontà dell’autore, come la vita vera; e tutto si muove in un ambiente abbastanza quieto da favorire soprattutto la mediocrità. Ed è per questo amore antiromanzesco della mediocrità che, se i romantici contemporanei non l’apprezzarono, la critica in seguito ha rivalutato la presenza e l’importanza di Trollope, la vivacissima e inconsapevole modernità. Questo romanzo è il quinto dei sei romanzi della serie delle Cronache del Barset, l’immaginaria contea dove si svolge uno dei cicli dello scrittore, ed è quello dedicato alle frustrazioni amorose. Lily Dale e la sorella Bell vivono con la madre vedova nella Casetta ad Allington, sostenute dalla zio possidente. Questi desidera che Bell si sposi con il suo erede Bernard; ed è tramite Bernard che Lily conosce l’arrivista Crosbie, un mascalzone, con cui si fidanza. Ma i nobili de Courcy hanno adocchiato Crosbie come sposo della loro poco amabile Alexandrina, e un giovane di belle speranze, John Eames, nel frattempo si è innamorato di Lily. Questo l’intreccio principale, a cui si affiancano le storie parallele, ma tutte all’insegna del fallimento erotico. Tanti amori travolti dalla sorte, dalla precarietà, dalla miseria. Anthony Trollope (1815-1882), autore di quarantasette romanzi, dei grandi della letteratura inglese dell'Ottocento è il meno conosciuto in Italia, nonostante lo straordinario successo tra i lettori di lingua inglese e la fortuna più recente tra i critici. Questa casa editrice di Trollope ha pubblicato: Orley Farm (1999), Lady Anna (2003) e, del cosiddetto «ciclo del Barsetshire», L'amministratore

Titolo

CASETTA AD ALLINGTON (LA)

Autore

TROLLOPE ANTHONY

Illustratore

0

Editore

SELLERIO EDITORE PALERMO

Collana

LA MEMORIA

di pubblicazione

2007

ISBN

9788838922220

Pagine

850 p.

Volumi

1